Nella sezione

NERD IMPERIVM ZONE

troverai risposta a tutti i tuoi dubbi

  • Forma

  • Acciaio

  • Geometrie

  • Trattamento termico

  • Manico

  • Finiture

  • Fodero

FORMA DI IMPERIVM
Perché Imperivm ha questa forma particolare?
La forma di Imperivm nasce dallo studio dei principali metodi di impugnatura dei coltelli tradizionali, con l’obiettivo di unirne i vantaggi ed eliminarne i limiti.
Il risultato è uno strumento che permette di esprimere forza e controllo come nessun altro.
A differenza dei coltelli classici, dove lama e manico sono allineati, Imperivm crea un angolo di circa 75° tra tagliente e impugnatura. Questo fa sì che lo strumento si comporti come un naturale prolungamento dell’avambraccio: la punta rimane perfettamente centrata rispetto alla mano e permette di trasmettere energia in modo diretto, senza dispersioni e senza rischi inutili per l’operatore.
Quando si colpisce un materiale duro con la punta, la forza si scarica sul palmo della mano in un’area ampia, eliminando i fastidi tipici dei coltelli tradizionali dove l’impatto ricade sul dito indice, causando dolore e possibili infortuni.
L’allineamento tra avambraccio e tagliente, unito alla forma studiata per conservare l’energia, permette di esprimere la massima forza con totale controllo.
A questo punto nasce una domanda naturale:
qual è la differenza rispetto a un push dagger?
Perché fare tutta questa ricerca per ottenere un risultato simile?
La differenza è enorme.
Il vantaggio principale di Imperivm sta nella gestione dei colpi di taglio, dove un push dagger è praticamente inutilizzabile.
La lama di Imperivm, posizionata sotto il mignolo e in generale sotto la mano, permette di tagliare con potenza e precisione mantenendo il polso in una posizione di blocco articolare che evita dispersioni di energia.
A esaltare queste caratteristiche contribuisce la geometria del tagliente: sempre curva, mai rettilinea.
Una superficie curva entra in contatto con il materiale in un solo punto, generando maggiore pressione e quindi maggiore capacità di penetrazione.
Più pressione = più efficacia.

ACCIAIO
Perché abbiamo scelto l’acciaio N690 di Böhler?
Partiamo dalla sua composizione:
C 1.07 | Cr 17 | Co 1.5 | Mo 1.1 | V 0.1 | Mn 0.4 | Si 0.4
Si tratta di un acciaio inossidabile con un alto contenuto di carbonio e una presenza significativa di cobalto.
È un “super acciaio”?
No. E proprio per questo lo abbiamo scelto.
Non eccelle in una singola caratteristica, ma è estremamente equilibrato: buona tenacità, buona ritenzione del filo, ottima resistenza alla corrosione e — cosa importantissima — è un acciaio studiato, testato, conosciuto e affidabile da anni.
Una metafora semplice:
faresti il giro del mondo con un’auto elettrica? Probabilmente no.
Ti sentiresti più sicuro con una benzina.
Con le lame vale lo stesso principio.

IL TAGLIO DELL’ACCIAIO
Conta il modo in cui viene tagliato l’acciaio?
Sì, è fondamentale.
Il N690 è un acciaio laminato e ha un senso di laminazione da rispettare.
Il tagliente deve seguire sempre quel verso.
Questo, su una geometria complessa come quella di Imperivm, comporta un grande scarto di materiale…
ma è indispensabile per garantire affidabilità e resistenza nel tempo.

LE GEOMETRIE DI IMPERIVM
Imperivm nasce come strumento militare e deve essere affidabile in scenari estremi.
Per questo abbiamo scelto:
• Struttura full tang da 5 mm
• Bisellatura principale variabile da 19 a 23 mm per gestire robustezza, penetrazione e bilanciamento
• Filo variabile da 0,5 mm a 0,75 mm in punta per resistere agli impatti più violenti
• Bisellatura superiore da 14 mm con seghettatura a denti uguali, pensata per evitare rotture
• Spessore nel punto d’incrocio delle bisellature: 4,8 mm, molto elevato per una lama di questo tipo
Il risultato è una struttura robusta, bilanciata e progettata per resistere.

IL TRATTAMENTO TERMICO

Il trattamento termico permette di ottenere le caratteristiche per cui un acciaio è stato progettato.
Noi abbiamo voluto fare un passo oltre, creando un trattamento studiato appositamente per Imperivm, con tre obiettivi:
• tenuta del filo
• tenacità
• resistenza alla corrosione
Il processo:
1. Distensione per eliminare le tensioni dovute alle lavorazioni meccaniche
2. Austenitizzazione leggermente più bassa dello standard, per ottenere carburi più piccoli
3. Trattamento criogenico per trasformare l’austenite residua in martensite e aumentare la durezza
4. Tre rinvenimenti per stabilizzare completamente la struttura
Risultato finale: 58,1 HRC reali.

IL MANICO
Il manico di Imperivm è stato progettato per garantire presa, sicurezza e comfort.
Alla base, in corrispondenza del mignolo, è più stretto; la parte superiore, dove si appoggia l’indice, è più larga: questa forma impedisce alla mano di scivolare.
Il profilo largo e sottile evita la rotazione dello strumento durante l’uso.
Le guancette in gomma vulcanizzata hanno una forma lenticolare che permette alla mano di aderire alla superficie su tutta la sua area, aumentando notevolmente grip e comodità.

COME SONO FATTE LE GUANCETTE
• gomma naturale da 50 Shore
• sovrastampata su un’anima in acciaio inox AISI 316
• alleggerimenti interni studiati per ottimizzare volume e resistenza
• sabbiatura + primer + costampaggio finale
Le viti sono state realizzate su misura:
• acciaio inox
• testa conica da 7 mm
• impronta Torx T10
• filetto M4
• lavorano esclusivamente sull’anima in acciaio, non sulla gomma
• sede leggermente più stretta della vite, per evitare infiltrazioni di sporco

LE FINITURE
Imperivm è disponibile in due versioni:
• Stone Washed
• Stone Washed + DLC
Lo Stone Washed rende la lama omogenea ed evita riflessi indesiderati.
La versione DLC utilizza un rivestimento tecnico da 3 micron con una durezza di 68 HRC, che protegge ulteriormente la lama e la rende estremamente resistente ai graffi.
Anche le viti vengono trattate per mantenere uniformità cromatica e protezione.

IL FODERO
Come si trasporta uno strumento di questo tipo in sicurezza?
Abbiamo collaborato con Ghost International per progettare un fodero all’altezza delle situazioni più impegnative.
È realizzato in un monoblocco stampato in 3D in PETG, studiato per garantire un’estrazione fluida e stabile anche in condizioni estreme.